martedì 31 gennaio 2017

Ma che ne sanno.....

Sono felice di aver passato la mia adolescenza senza i cellulari....e di conseguenza senza i social, whattsup & C.

Non tanto per il fatto che tutto era meno organizzato, ma molto più semplice, (e già su queste due righe ci si potrebbe scrivere un romanzo), ma perché in una stagione della vita stracolma, ahimè, di amori non corrisposti, ho sempre reagito alla grande, a volte bevendo un po' troppo, a volte fumando un po' troppo, a volte mettendo dischi alle feste, a volte (sempre) rifugiandomi in Contrada con i miei amici a progettare cazzate....

Oggi, sono certo che la mia esistenza, tra i 16 e i 18 anni sarebbe stata certamente questa...




....c'avrei guadagnato forse in salute....ma vuoi mettere la libidine di sbirciare su un diario, leggere " I❤Giovanni", sedersi un attimo per non cascare in terra, scoprire poi che era Giovanni "l'altro" e finire la settimana in piena gioia immotivata, secchezza delle fauci, congiunte arrossate e .... numeri da paura?

Ma che ne sanno....i miei figli!!!!!

Meparetotti 

martedì 20 settembre 2016

La ricetta della felicità

Prendi una vita, sempre abbastanza frenetica, ma se paragonata a tante altre, indubbiamente fortunata.
Prendi un periodo fine agosto - primi di settembre.
Prendi due figli….piccoli...maschi….in quel periodo ancora a casa dall’asilo/scuola….ma purtroppo per loro, non più al mare a far castelli di sabbia, per cui,facilmente annoiabili e quindi, facilmente pronti a devastare qualsiasi cosa gli capiti sotto mano….da un gioco…ai “maroni” dei loro genitori.
Prendi anche un garage. Tutti, o quasi tutti, abbiamo un garage.
Per il maschio adulto 2.0 il garage è spesso un’ancora di salvezza, un’isola felice, un rifugio dove sfogare le proprie manie. Esistono garage meglio attrezzati di una qualsiasi officina, con tavoli da lavoro, compressori attaccati al muro, pistole per verniciare inchiodate in ordine di colore, cassetti e cassettini in ogni dove, mensole e scarpiere diventate conservatrici di vecchi memorabilia, oggetti e scartoffie che non servono a nulla, che mai andremo a riprendere, riguardare, riutilizzare, ma che conserviamo…perché non si sa mai.
Il mio garage NON assomiglia neanche vagamente a uno di questi. Trattasi di ammasso di robe vecchie, di secchielli e palette, misto a palloni da calcio, biciclette di tutte le dimensioni, più o meno allineate a seconda dell’uso. Ma il desiderio di avere a disposizione un mini assortimento di cacciaviti & dintorni per i miei inutili bisogni da meccanico incapace, è sempre vissuto in me.
E proprio dati questi ingredienti….ecco a voi la ricetta.

Caricate in macchina i vostri figli, lasciando cosi il pomeriggio in totale relax alla loro Mamma/tua moglie (punti guadagnati: infiniti….da scontare per tutte le vostre prossime uscite serali con gli amici) e dirigetevi verso il paradiso dell’uomo “ciappinaro”: IL BRICOMAN
Una volta giunti in paradiso, comprate quattro pennelli, fate scegliere loro quattro colori (due a testa), prendete un pannello di legno, un martello, un kit di cacciaviti, una serie di chiavi inglesi (che non userete mai, ma fa molto officina), qualche chiodo, un rotolo di adesivo di carta  e passate alla cassa.
Una volta arrivati a casa, fate indossare ai vostri figli due magliette vecchie, meglio se vostre, roba che poi butterete. Con il nastro carta dividete a metà il pannello, preparate quattro piatti di plastica con i colori, e lasciate libero sfogo ai vostri figli.
Non vi preoccupatevi se la vernice oltrepasserà le magliette, arriverà alle scarpe, ai capelli alle orecchie, tanto vostra moglie non vi dirà nulla.

Una volta ultimato il dipinto, convincete i vostri figli, che l’ammasso di colori che hanno cosparso, richiedete tempo perché si asciughi, per cui rimanderete alla settimana successiva la conclusione dell’opera d’arte.
La settimana successiva, riprendete i vostri figli e riportateli in garage. Insieme noterete che tutto è pronto per essere ultimato. Con i chiodi sistemerete gli “agganci” delle chiavi inglesi (che non userete mai), del martello, etc….con il trapano darete sfogo alla vostra voglia di far buchi ovunque….e….

Signore e signori….ecco il porta attrezzi più fantastico magnifico stupefacente del mondo!!!

#ArtAttakcefai‘napippa

Il vostro, ormai raro come il Tartufo bianco pregiato, Meparetotti

lunedì 27 giugno 2016

WLF


Primi due giorni di vero mare, primi due giorni di paletta e secchiello.
Non conta se i figli siano uno o due, non conta se abbiamo ogni anno un anno di più....Il "leit motiv" è sempre lo stesso..."papà facciamo un buco"...."papà facciamo una torta"?
E allora facciamola sta torta...facciamola a forma di "F"....le mie 3 uniche ragioni di vita!!!

Meparetotti

E sempre " W la F "

giovedì 24 marzo 2016

La puttanata del Giorno


Troppo tempo che non trovo cinque minuti per scrivere qualcosa di decente.
Anche se, per scrivere "qualcosa di decente", per mettere in ordine un pensiero, proprio in un momento storico, in cui i pensieri sono un milione, e si accavallano e fanno la guerra tra loro, non bastano certamente cinque minuti.

Per cui, seguo il consiglio di un mio vecchio collega, ora in pensione. Mi diceva sempre..."Se una mattina ti alzi storto, stai a casa, che certamente fai meno danni".
Quindi, in questo poco tempo, per non far danni (appunto) vi lascio con la "Puttanata del giorno" (appunto!!!!!!), per la quale cinque minuti sono sufficienti tanto che faccio pure in tempo a ricercare due foto adatte.


"Due signori all'autogrill, si avvicinano al bancone. Io accanto, nel bel mezzo del mio orzo macchiato in tazza piccola, ascolto.
- Cameriere...scusi-
- Prego mi dica-
- Mezza Coca e mezza Fanta
L'amico stupito, e un po' schifato chiede
- Mezza Coca e mezza Fanta?...e come mai? ma non ti fa schifo?
- Ma che dici, è buonissima....è meno gassata e più dissetante -
- Cameriere...una mezza Coca e mezza Fanta pure per me!!-
Io finisco il mio orzetto e me ne vado.
Strano il mondo, ma sopratutto strana la gente.

Meparetotti

Prossimamente:
Se riusciremo ad investire anche solo 10 minuti....parleremo di:
- MAGGIO alle porte. (forse).
- Roma - Bologna
- Perchè pensano che siamo tutti rincoglioniti?



martedì 9 febbraio 2016

Ve l'ho mai detto che...



Ve l'ho mai detto che da piccolo, durante il festival di Sanremo, durante le canzoni appoggiavo il mio piccolo registratore alla TV e spingevo REC, obbligando i miei genitori al rigoroso silenzio?
Così a 10 anni, mi facevo la cassetta pirata di SanRemo "homemade"?

Ve l'ho mai detto che non voterei mai un politico che comunica quasi esclusivamente in dialetto, sembra viva di selfie e di discussioni sui Social?
Ve l'ho mai detto che credo che non sia sempre vero che conti "solo" la sostanza?....e la forma che l'hanno inventata a fare?

Ve l'ho mai detto che mi piacciono i bambini?....anche quando sono vestiti da carnevale?

Ve l'ho mai detto che godo come un riccio quando la Roma vince?

Ve l'ho mai detto che l'altra sera guardando un filmato dello scudetto del 2002 con Francesco, mi sono commosso sul serio?

Ve l'ho mai detto che ho sempre pensato che quando la mia Contrada vincerà la corsa dei cavalli io morirò di infarto in piazza? Così da rovinare la festa a tutti e non godere della cosa che ho inseguito per troppi anni?

Ve l'ho mai detto che non si può sempre obbedire?

Ve l'ho mai detto che ho conosciuto una donna che non è riuscita a finire un libro di Fabio Volo, perchè troppo banale?

Ve l'ho mai detto che dopo ogni tempesta, vien sempre l'arcobaleno?...e che non può piovere per sempre?...e che non credo che la donna di prima riesca ad arrivare alla fine anche di questo post?


Ora meglio smetta...sennò poi Fabio si arrabbia!!


Alla prossima

meparetotti








P.S.: Anche se non siete tifosi della Roma, anche se siete aridi, anche se il calcio non vi piace...esagero....anche se siete della Juve....il video....guardatelo lo stesso...
...merita.



domenica 24 gennaio 2016

Juve-Roma....

È da poco finita Juve-Roma.
Sconfitta annunciata. 1-0.
Da tifoso ancora rosico. Odio perdere, odio perdere dalla Juve (anche se, ahimè non è la prima volta, e probabilmente neanche l'ultima).

Non auspicavo l'arrivo di Spalletti, non tanto perché non mi piace come allenatore, ma tanto perché è chiaro a tutti che, se Garcia fosse arrivato fino a fine Campionato, la Roma, mai avrebbe scelto Spalletti per il suo futuro. 
Comunque inutile guardare indietro, la frittata ormai è fatta, ora c'è solo da veder se ne esce qualcosa di commestibile.
Come fu per Allegri, quando arrivò alla Juve, credo che Spalletti abbia solamente un modo per convincere gli scettici come me: fare risultati e punti. Le chiacchiere, le "toscanate", le discolpe per una preparazione inadeguata, forse possono ammorbidire la stampa, ma non servono al sottoscritto. 
È vero, non si può certo incolpare Spalletti per un pareggio in casa con l'ultima in classifica e una sconfitta di misura a Torino. Immagino che qualcuno abbia anche pensato che con Garcia ne avremmo presi 5. Può essere, ma uno o cinque, resta ancora la mancanza di risultati.

Ciò che per me invece è preoccupante, è che Spalletti, a mio avviso non ha l'attenuante ma l'aggravante. Luciano ancora non c'ha capito nulla. 
Prima della partita, leggo che a Torino siamo pronti a rispolverare DeRossi centrale difensivo in una improbabile difesa a tre. La cosa non mi stupisce, sono previste barricate, andiamo là per difendere la porta e la nostra onorabilità. Il fortino ha perfino retto per un'ora, ma il campo ha chiaramente mostrato che la barca fa acqua dappertutto.
Solo per citarne alcuni.....
Miralem oggi, non ha il passo del mediano che costruisce, non ha i tempi, non ha la visone. 
Radja, di contro, non è un trequartista, non è quello dell'ultimo passaggio, si perde dietro le punte, non sa dove andare.
Florenzi, dopo un brillante inizio di carriera da esterno offensivo, è stato bruciato a fare il terzino, ed oggi non è più né carne né pesce.
Dzeko resta uno che si impegna ma non gliene va una dritta (per non infierire).
Salah come seconda punta è l'uomo regalato agli avversari, non attacca, non difende, non tira in porta, non fa fallo, non si incazza...non serve. Dopo 20 minuti lo avrei tolto. Chiunque altro avrebbe fatto meglio.

Torniamo da Torino con un mezzo tiro in 94 minuti. Torniamo da Torino umiliati nel gioco. Torniamo da Torino con il saldo dei gol che dovevamo subire a +4. Spero che nessuno veda in ciò qualcosa di positivo.
Stasera non ho visto nulla di decente.
Caro Mister c'è un sacco di lavoro da fare, ma vedi di charirti subito le idee, vedi di trovare l'umiltà di  non dover cambiare tutto a tutti i costi rispetto a ciò che c'era prima, che qui la Roma ha bisogno di punti ed io....pure.

Meparetotti 

giovedì 14 gennaio 2016

Prenditi 5 minuti....se li hai!

Oggi quiz:
Quali sono i 5 minuti più belli de: "La storia dei 5 minuti più belli di sempre"?
Per gli uomini:
Ho detto 5 minuti, non 2, per cui il sesso non vale
Per le donne: 
Ho detto 5 minuti, non 40. Per cui i bacini prima del sesso non valgono.

Quindi?....la risposta è facile.
I 5 minuti più belli di sempre son quelli che intercorrono tra il suono della sveglia ed il momento in cui realmente si tocca terra e ci si alza.
(A qualsiasi ora questa cosa accada!)
Per me, non c'è dubbio...sono 5 minuti da favola.
Quei 5 minuti in cui hai la percezione ed il godimento di tutto.
Ti stai svegliando ma ancora dormi, ma ti rendi conto che stai dormendo, sei consapevole.
Sei in quel limbo delizioso tra coscienza ed incoscienza, per cui godi appieno di tutto, in primis del totale relax fisico. Non importa se ti devi alzare, lo sai che devi farlo. Non importa se poi avrai un appuntamento importante, una giornata assurda, oppure anche niente di insolito. Tutto accadrà come deve accadere...ma tra 5 minuti.
E ti rannicchi nel letto, trovando subito la posizione più comoda, bella al calduccio. E non c'è marito o moglie al tuo fianco che possan render migliori quei 5 minuti. Sono i tuoi ultimi fantastici 5 minuti di sonno e non si posson condividere!!
(se ti parte il piedino verso il partner...allora sei gia sveglia...ed è già petting)
In quei 5 minuti a volte finisci il sogno che stavi facendo, che era così bello che era brutto non dargli un finale. Così come puó essere che ne cominci uno nuovo, piccolo, veloce, figo (per gli uomini: il più delle volte...ehmm...figa) perché stavi facendo un sogno di merda ed alzarsi "storti" non è mai bello.
In quei 5 minuti ci si libera anche dalle ansie, in quei 5 minuti non si pensa al lavoro, ai problemi, alle tasse, alle colleghe stronze, al direttore che nemmen saluta, alla maestra che mi vuole bocciare il figlio o a suo fratello che torna a casa con gli occhi rossi, etc...
Quelli cominciano per tutti  appena il piede tocca terra....
ma finchè voliamo....facciamolo sul serio!!!

buonanotte a tutti

tic...tac...tic...tac...

DRRRIIIIIINNNNNN

Meparetotti

venerdì 8 gennaio 2016

"Falso Post" del nuovo anno.

Non so se ho mai fatto il "post del nuovo anno".
Quella lunga trafila di progetti, desideri irraggiungibili, sogni nel cassetto, etc...che va tanto di moda.
Chi la fa semplice, chi più complicata, chi deve risultare sempre avanti, chi sempre diverso dalla massa.
Chi vuole un figlio, chi due, chi vuole più tempo, chi più soldi o più felicità, chi più amore. Chi meno ANSIA, meno stress, meno "sissignore", meno religioni o meno guerre.
Certo, per quanto riguarda i miei trascorsi, basterebbe andare nell'agenda del blog al gennaio 2015 e guardare, ma anche l'avessi fatto, chissenefrega...non ho intenzione oggi di ripercorrere questa strada.

Che il 2016 porti quello che vuole, quello che riuscirò a costruire, quello che sarò in grado di meritare.

Come dice sempre mia mamma: "Prendiamo quel che arriva".

Di certo, sono consapevole che anche nel 2016 la AS Roma continuerà ad essere la squadra "fifona, burina e incompiuta" che ormai da 15 anni (per non dire da sempre) conosciamo e tifiamo.
Che illustri avvocati mi inviteranno continuamente a giocare a Candy Crush, e che "buona parte" degli impiegati con un computer davanti agli occhi, occuperà "buona parte" del suo tempo a guardare le foto delle "persone che potresti concoscere" su Facebook.
Perchè siamo un popolo di curiosi, narcisisti e vanitosi.
Perchè adoriamo farci due selfie e metterli in rete, così come amiamo spiare il nostro vicino di casa, o per lo meno avere la sensazione di farlo, guardando le sue foto, magari in costume!

Per cui, buon anno a tutti voi, curiosi e non. Fate della vostra vita quello che meglio vi piace, quello che vi fa andare a letto la sera con il sorriso, a prescindere se sia legale o meno, giusto o sbagliato.
Fatevi un po' meno foto, che poi la gente pensa che nella vita non facciate un cazzo.
Seguite i vostri istinti, fate regali a chi volete bene, non siate orgogliosi nè vendicativi. I brutti sentimenti non servono a nulla e non migliorano la qualità della vostra vita.

Ma soprattutto....divulgate Meparetotti e mangiate cioccolata.

Quest'anno tutte le befane che son passate da qui, ne hanno scaricato una tonnellata!!


E' vero, volevo dimagrire giusto quel minimo sindacale per lo sbocciare delle rose....ma ce la farò.

un saluto


Meparetotti

sabato 19 dicembre 2015

Roma nun fa la stupida stasera

Ogni volta che mi succede qualcosa, e tutti i giorni, a tutti, succede qualcosa, un amico collega che sento quotidianamente, mi dice: " ecco il nuovo materiale per scrivere!"
Penso che c'ha ragione. Mi piacerebbe metter giù molte più idee, pensieri, considerazioni o semplici racconti di vita più o meno veri, più o meno inventati, lasciando ai lettori, magari anche il dubbio se sia verità o finzione.
Ci vuol tempo....e tempo ne ho sempre di meno.
Ma stasera a Roma.....solo....al ristorante "Quanto Basta" posto giovane, informale, trovato per caso vicino all'ippodromo, scrivo finché non mi arriva la pizza. 
Scrivo che è un periodo che me ne succedono di "ogni". Scrivo che la settimana scorsa, per la terza volta in un anno, mi hanno rotto il vetro della macchina e rubato tutto. Scrivo che la solita fila di "consiglieri del giorno dopo" si sono prodigati nel dirmi che in auto non si tiene nulla, che non c'è da fidarsi, che è un mondo di merda. Mi garberebbe andare ora a casa loro, suonare,
farmi dare la chiave delle loro macchine parcheggiate davanti a casa e vedere se veramente ogni volta che tornano dalla casa, vuotano tutto, tolgono dal baule il computer portatile (che la
sera a casa non usano di certo), gli occhiali da vista di riserva, il telecomando del cancello elettrico, i documenti di lavoro.....e tutte quelle cose che non hanno un grande valore materiale, ma fanno parte dell'arredamento della loro seconda casa (questo è in realtà la macchina per chi fa il mio lavoro).
È un po' come se, a casa ti rubassero, il comodino di Ikea, o l'attaccapanni, o il cuscino del divano, quello che come ci dormi con quello, neanche a letto sei così comodo, oppure le pantofole.
Ma non basta.....portata la macchina dal carrozziere, che doveva sistemarla in due/ tre giorni, scopro che dei ladri hanno pensato bene di entrare nel suo cortile e.....rubarla!!!!

Ma dai!!!!

Ed ancora i "consiglieri del giorno dopo", che si prodigano in consigli sui criteri di scelta del carrozziere....
Ma non basta....oggi pomeriggio i Carabinieri di Bologna mi hanno avvisato che hanno ritrovato l'auto, chiusa, semi distrutta.
Penso: "...potevano tenersela!!!
Ho bannato "i consiglieri del giorno dopo", a cui consiglierei (appunto) di creare un gruppo su Facebook, avrebbe un grande successo.

Ma basta parlare di me......parliamo di voi.
Di fianco  al mio tavolino, qui al ristorante, un lui e una lei. Se per me è decisamente una serata di merda, per i fatti di cui sopra, guardando la faccia di lui, mi sembra di intuire che gli vada molto peggio. 
Per me lei si è decisa a mollarlo.
Non hanno 30 anni. Lui bruttino, lei figa. Provo ad origliare. 
A fatica sento mia moglie che ci chiama a cena, quanto gioco con i miei bimbi in cameretta, figuriamoci se sento qualcosa, da sti due accanto a me, con la musica alta e una tavolata "de burini in fondo alla sala che si strafogano di fiori di zucca fritti".
Lei si chiama Daniela, lui non so.
Dall'atteggiamento non sono arrabbiati, è come se avessero vissuto una storia breve ma travolgente, che poi è finita, come finisce la maionese.
Sorridono. Anzi sorride più Lei, lui fa quei sorrisi di circostanza. Per me lui avrebbe continuato questo rapporto, martedì calcetto, mercoledì Champions, giovedì corso recupero punti sulla patente, poi un saluto a Lei prima di andare a letto, venerdì amici, sabato "variabile", domenica a casa sua. 
Lei per me invece preferisce: Martedì mi viene a prendere alle 22.30 che esco da Zumba, mercoledì giretto in centro con Lui che è serata universitaria, giovedì mi passa a prendere dopo corso di fotografia, venerdì, sabato e domenica SEMPRE INSIEME.
Ed infatti per questo....lo sta scaricando.
Pensa che a vederli così .... Per come parlano, per me avevano anche un certo feeling. 
Lui la guarda sempre negli occhi, lei non ha ancora preso in mano il cellulare.

Mi arriva il conto....

Cosa ne sarà di loro?
Cosa li ha portati lì?
Cosa era successo il giorno prima?....il mese prima?

Chissà.....forse lo scoprirete nelle prossime puntate.

Meparetotti

P.s.: il post potrebbe essere privo di foto o comunque "scarno, in quanto scrivendo dall'Ipad non riesco ad allegarci una #cippadicazzo.

lunedì 23 novembre 2015

Come perdersi in un bicchier....di pioggia

Credo che se avessimo vinto, e lo stavamo facendo fino a 5 minuti dalla fine, non saremmo stati lì a lamentarci in tutte le interviste che la partita non era da giocare, e che i giocatori tecnici son sfavoriti, che il pallone non rim...bla...bla...bla.
A volte contare fino a dieci....e poi star zitti, conviene.
Credo che, nel calcio, abbiano inventato le sostituzioni, non tanto per variare solamente chissà quali aspetti tattici, ma più semplicemente, anche per togliere dal campo chi è arrivato al punto che non gli arriva più ossigeno al cervello. Non importa se ha giocato dall'inizio oppure se è addirittura entrato da poco.
A volte entrare a partita iniziata è ancor più difficile, perchè non sempre si trova da subito l'amalgama con il ritmo del match, e diventa alto il rischio di fare qualche errore grossolano, per non dire: "Qualche grossa cappella", quando invece, a cinque minuti dalla fine, una squadra, che sta vincendo, che vorrebbe lottare per lo scudetto, che ha la curva che va solo in trasferta, che ormai "sempre secondi è da cojoni", ha bisogno di aver in campo solo gente che ragiona.
Ad entrare potrebbe anche essere un giocatore scarso, inesperto o molto giovane, ma gli basterebbe avere una sufficiente ossigenazione del cervello per capire che a 5 minuti dalla fine (...aridaje), in un campo che sembra (é) una grande pozzanghera, che stavi perdendo, e ti ritrovi che vinci, NON puoi fare un intervento in scivolata in area.
Se l'uomo ti salta, fatti saltare, (cazzo!!!), ragiona...non sei sul dischetto del rigore, anzi sei spostato rispetto alla porta, l'avversario in questione NON è Diego, c'ha ancora da rendersi conto che ti ha saltato, da prepararsi al tiro, da vedere il film della sua vita davanti, da pensare a come esulta se segna, c'ha ancora da tirare, prendere lo specchio, e tu hai ancora il tuo portiere pronto e la difesa schierata in area in caso di rimpallo....possono ancora succedere un sacco di cose prima di prendere eventualmente gol !!!!
Che cosa diavolo scivoli!!!
Alle scuole calcio insegnano che NON si interviene MAI in scivolata in area, soprattutto quando piove, e se mancano 5 minuti e stai anche vincendo!!!
#FossiPallotta:
Torosodis....multa. Un mese di stipendio. Da devolvere alla scuola calcio "Teackle in area" di Magliano Sabina.
Garcia....multa pure a te. Per le dichiarazioni stile bambino delle elementari "il pallone è mio", e per NON aver tolto Torosidis. Per non far differenze, un mese di stipendio anche a te. Da devolvere alla scuola calcio "Carlo Ancelotti" di Reggiolo.




E domani c'è il Barca.....Speriamo non piova!!


Meparetotti


P.S.: Anche se non giochi .....TOTTI TORNA PRESTO.